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  • Monica Paggi

I Chakra: Saturno

Il I Chakra si chiama Muladhara, che in sanscrito significa radice, è infatti alla base di tutti gli altri Chakra e rappresenta il sostegno energetico del nostro sistema sottile. Per questo motivo è fondamentale che sia in buone condizioni, altrimenti tutto il resto del sistema vacillerà.


Senza delle solide basi, senza un I Chakra armonico, fatichiamo a “stare in piedi”. Ci sentiamo insicuri, pieni di dubbi e paure, fisicamente deboli, ci mancano fiducia in noi stessi e nella vita. Questo perché è da Muladhara che possiamo attingere l’energia della Terra, l’elemento ad esso associato e sentirci veramente a casa su questo pianeta. Se l’energia dalla Terra sale attraverso il I Chakra, svilupperemo amore per la vita, sicurezza, fiducia e saremo in grado di accogliere tutto ciò che accade nella vita con la consapevolezza che sia per il nostro meglio. Se guardo alla vita con positività, per la legge di attrazione sarà molto probabile che riceverò abbondanza dall’Universo ma se il I Chakra è in qualche modo bloccato od ostruito, questa energia non potrà salire e svilupperò paura. Sempre per la legge di attrazione, se dalla vita mi aspetto il peggio e vivo nella paura di ammalarmi, di non avere abbastanza soldi, di non riuscire a realizzarmi, saranno proprio queste le cose che attirerò a me.


Il I Chakra è collegato al principio di sopravvivenza, risveglia in noi i bisogni primari di calore, cibo, salute, protezione e ci predispone ad avere fiducia o sfiducia nella vita.


Il suo elemento è la Terra, solida e concreta come il nostro corpo fisico, il veicolo che permette al nostro spirito di fare l’esperienza dell’incarnazione. Più il nostro strumento, il corpo, sarà sano ed accordato, meglio potremo suonare la sinfonia della nostra vita. Per questo è importante curare i bisogni primari del corpo: calore, buon cibo, giusto movimento, riposo ristoratore, tutte necessità a cui possiamo provvedere grazie ad un I Chakra aperto e ben funzionante.


In Jyotish-Astrologia Vedica Muladhara è associato a Saturno, un Pianeta che esprime il principio di contrazione come dimostrano gli anelli che lo circondano. Nella sua espressione più elevata ci dona saggezza, distacco, disciplina, concentrazione, affidabilità e pazienza, mentre nella sua espressione più bassa genera paura, attaccamento al mondo materiale, insicurezza, rigidità e ottusità. È come dire che troppa Terra, troppa contrazione dà origine ad un irrigidimento, una stasi.


Quando il I Chakra è armonico Saturno esprime le sue qualità più elevate, quando è bloccato quelle più basse.


L’analisi del Tema Natale secondo l’Astrologia Indiana può aiutarci a comprendere lo stato di salute del nostro I Chakra, a seconda dei Pianeti che si trovano nei Segni Zodiacali che gli corrispondono: Capricorno e Acquario, i segni governati da Saturno.


Fra i possibili rimedi in caso di squilibrio del I Chakra, possiamo ricorrere ad un maggiore contatto con l’elemento ad esso associato: la Terra. Questo significa stare in natura, lavorare con la terra occupandosi di orto o giardinaggio, camminare a piedi scalzi per meglio percepire l’energia che sale.


Un’altra possibilità è quella di lavorare con le vibrazioni di pietre e colori, che funzionano da armonizzatori in caso di squilibrio: il diaspro rosso è una delle pietre indicate, lo si può indossare sotto forma di collana, bracciale, anello, oppure rilassarsi ponendolo a contatto con la parte del corpo corrispondente al I Chakra, la zona del coccige. I colori da indossare sono le tonalità stesse della terra e il rosso scuro.


Un’esperienza che possiamo fare in natura per armonizzare il I Chakra è quella di contemplare il rosso del sole all'alba o al tramonto.


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