- Monica Paggi
Iniziazione al campeggio

Personalmente non avevo mai avuto occasione di dormire in tenda, né provato il desiderio di farlo. Mi dava l’idea di qualcosa di estremamente scomodo.
Da ormai un anno a questa parte Mirko aveva iniziato a dirmi che avrei assolutamente dovuto fare quest’esperienza almeno una volta nella vita e che prima o poi mi ci avrebbe portata.
L’occasione del tour archeologico in Sardegna è stata così colta al volo, con una certa dose di preoccupazione da parte mia che ero viziata da comode vacanze in hotel.
Mi sono dovuta assolutamente ricredere, ringraziando Mirko per avermi dato questa “iniziazione al campeggio”.
Dormire in tenda non è affatto scomodo come pensavo anzi, il contatto con la terra favorisce il sonno e la posizione fa sì che ci si svegli con una postura molto più diritta. Soffro regolarmente di dolori cervicali e in questa vacanza li ho completamente dimenticati.
Passare gran parte del tempo all'aperto rilassa, calma e fa sentire quel legame con la natura che purtroppo stiamo perdendo. Ho trovato meraviglioso svegliarsi e venire subito investita dai primi raggi del sole e da una ventata di aria fresca e pulita, così come passare la serata ad osservare le stelle.
Mi sono resa conto di quanto poco in realtà ci sia bisogno per star bene e questo mi ha fatto sentire molto più libera. Ho anche scelto di abbinare a questa vacanza una disintossicazione dallo smartphone e dal computer con risultati eccezionali in termini di energia vitale. Molto meglio di due settimane in una Spa!!!
Per non parlare poi del vantaggio economico, dormire in tenda riduce drasticamente le spese e permette di non doversi sentire vincolati da nessun tipo di prenotazione alberghiera. Se il posto non piace o si decide di fermarsi una notte in più o in meno si è liberi di cambiare.
Insomma è un esperienza che mi sento assolutamente di consigliare a chi come me, ancora non ha avuto occasione di provarla.
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