top of page
  • Monica Paggi

I Periodi Planetari


Il calcolo dei Periodi Planetari è una delle peculiarità di Jyotish, l’Astrologia Vedica. Consiste nell'assegnare ad un determinato Pianeta e per un certo lasso di tempo (variabile da Pianeta a Pianeta) le redini del nostro Tema Natale. Il Pianeta governatore di quel Periodo Planetario “accende” sul nostro Tema tutto ciò che lo riguarda: Case e Segni governati e in cui si trova, Case e Segni con cui fa aspetto. Quei settori diventeranno per l’intera durata del Periodo Planetario, i più importanti e catalizzatori di energie.


Come si calcolano i Periodi Planetari? Occorre conoscere l’orario preciso di nascita, perché il Periodo Planetario sotto cui nasciamo dipende dal grado occupato dalla Luna in quel preciso momento. Sarà il governatore della Nakshatra (la costellazione lunare) di nascita della Luna a determinare il Pianeta dal quale parte il computo dei nostri Periodi Planetari. Una differenza di pochi gradi nella collocazione della Luna di nascita, può comportare lo slittamento dei Periodi Planetari anche di anni, per questo sono uno strumento utilissimo per verificare la correttezza dell’Ayanamsa che stiamo utilizzando.


La sequenza dei Periodi Planetari è la stessa dei governatori delle 27 Nakshatras: Sole, Luna, Marte, Rahu, Giove, Saturno, Mercurio, Ketu, Venere.

La durata dei singoli Periodi Planetari invece è stata data senza però conoscerne la motivazione. Sole 6 anni, Luna 10 anni, Marte 7 anni, Rahu 18 anni, Giove 16 anni, Saturno 19 anni, Mercurio 17 anni, Ketu 7 anni, Venere 20 anni.


Conoscere il Periodo Planetario in cui stiamo vivendo è fondamentale per comprendere quale fase della nostra vita stiamo e quali energie abbiamo a disposizione in quel momento.


Fa molta differenza trovarsi nel Periodo Planetario di un Pianeta benefico, esaltato, domiciliato, governatore di case Trikona, piuttosto che in quello di un Pianeta malefico, debilitato, governatore di case Dusthana.


Il passaggio da un Periodo Planetario all’altro può toccarci fin nel fisico, modificando il nostro aspetto e anche nell’anima e nello spirito, provocando cambiamenti temperamentali e nuovi orientamenti spirituali. E’ insomma una grande opportunità per sperimentarci continuamente sotto diversi punti di vista, senza fossilizzarci in un’unica ed unilaterale visione della vita.


Esistono svariati sistemi per il calcolo dei Periodi Planetari, il più conosciuto e quello che personalmente utilizzo è il Vimshottari Dasha, un ciclo di 120 anni. Tale è infatti la nostra potenzialità di vita in condizioni ottimali.


Il signore del Periodo Planetario principale diventa il Mahadasha, mentre il primo sotto periodo si chiama Bukti. La durata dei Mahadasha è quella precedentemente indicata. I Bukti invece cambiano più velocemente, all’interno di ogni Mahadasha infatti, si ripercorre l’intera sequenza.


Se siamo nel Periodo Planetario di Giove che dura in tutto 16 anni, attraverseremo nell’arco di quei 16 anni i Bukti per ciascun pianeta, sempre partendo dal Bukti corrispondente al Mahadasha. Nel caso di Giove avremo:


Mahadasha Giove – Bukti Giove

Mahadasha Giove – Bukti Saturno

Mahadasha Giove – Bukti Mercurio

Mahadasha Giove – Bukti Ketu

Mahadasha Giove – Bukti Venere

Mahadasha Giove – Bukti Sole

Mahadasha Giove – Bukti Luna

Mahadasha Giove – Bukti Marte

Mahadasha Giove – Bukti Rahu


I Bukti hanno una durata che può variare da settimane a mesi e per l’interpretazione va considerato il rapporto fra quei due Pianeti.


La suddivisione in sotto periodi può continuare a ridursi, fino ad indentificare il cambiamento di energia planetaria di minuto in minuto.


Sarebbe importante conoscere almeno in quale Mahadasha e Bukti ci troviamo, per ottimizzare al meglio le risorse energetiche di quello specifico momento. Si tratta ancora una volta di avere a disposizione un prezioso strumento di orientamento nelle nostre vite, una luce in grado di illuminare il nostro cammino evolutivo.


bottom of page