Immersione Sonora
Si tratta di un’esperienza fuori dal tempo e dallo spazio, una sorta di meditazione, un vero e proprio viaggio interiore. A guidarlo è il potere del Suono, che si esprime attraverso una molteplicità di strumenti fra cui troneggia il Gong.
Chi la riceve ha semplicemente da sdraiarsi, rilassarsi, respirare ed affidarsi con fiducia alla magia dei suoni che lo avvolgeranno.
Chi la conduce si fa canale, strumento del Suono, per manifestarlo e indirizzarlo là dove è bene per ciascun ricevente. Tutto semplicemente accade in quel momento unico ed irripetibile, senza scalette musicali, cronometraggi né pianificazione mentale.
È un’esperienza dell’Anima e per l’Anima.
Siamo energia, immersi in un oceano di energia. Lavorare con il Suono significa muoversi consapevolmente nel nostro habitat naturale: frequenze e vibrazioni.
Ciascuno di noi vibra e produce frequenze a seconda dei pensieri e dei sentimenti a cui dà energia. Se passo la giornata a preoccuparmi di tutte le cose che ho da fare, a temere di non avere abbastanza soldi, abbastanza attenzioni, abbastanza successo, a rimuginare su quello che è accaduto in passato o a farmi venire l’ansia per il domani è chiaro che vibrerò di frequenze basse, pesanti e grossolane. Al contrario se affronto la vita con fiducia, certa/o di meritare il meglio, con la consapevolezza che il mondo si prende cura di me e qualunque cosa accada è sempre finalizzata al mio bene supremo, le mie frequenze saranno più alte e sottili. Fra questi due poli esistono naturalmente un’infinità di sfumature intermedie, che fra l’altro variano di giorno in giorno per ciascuno di noi. Ci sono giornate in cui ci sentiamo carichi e pieni di energia ed altre che vorremmo semplicemente non esistere… le nostre vibrazioni cambiano continuamente, proprio perché siamo vivi!
La bellezza della terapia con il Suono è che si adatta al nostro stato e va a toccare ogni volta proprio le corde che hanno bisogno di essere sollecitate. Gli strumenti sonori diventano specchio del nostro stato interiore e ci permettono così di ricevere proprio ciò di cui abbiamo bisogno in quel momento.
In un’Immersione Sonora collettiva ciascun partecipante vivrà un’esperienza assolutamente unica, perché lo stesso Suono agirà individualmente su ciascuno. I riceventi infatti non sono passivi ma parte attiva dell’esperienza, perché è la loro stessa energia ad entrare in risonanza con gli strumenti e a produrre interiormente le immagini che rispecchiano lo stato interiore di quel momento.
È possibile mettere un’intenzione prima di immergersi nel Suono e iniziare il Viaggio interiore nella propria Anima, per lasciar andare qualcosa (una vecchia abitudine, un certo pensiero o emozione depotenziante) o raggiungere una nuova condizione (pace e quiete interiore, centratura, per ricevere intuizioni in merito a quesiti irrisolti).
Mi è stato insegnato che Suono + Intenzione = Guarigione e credo che questo valga non solo per l’intenzione formulata dagli operatori ma anche e soprattutto dai riceventi.
Non ci sono controindicazioni perché quello che il Suono fa emergere è il riflesso della nostra interiorità, dunque ciascuno sarà confrontato, nella propria esperienza, esattamente con quello di cui ha bisogno in quel momento, che siano immagini, visioni o sensazioni di varia natura.
Più ci si rilassa e più il Suono può penetrare in profondità e portare guarigione, armonia, presa di coscienza.
Si tratta di un’esperienza veramente magica, un viaggio dentro la nostra Anima, un’occasione preziosa per ritrovarsi, una vera e propria coccola per il nostro bimbo interiore che in questo incanto finalmente, può sentirsi di nuovo a Casa.
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