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  • Monica Paggi

Scegliere la frequenza della Libertà



Siamo fatti di energia: ciascuno di noi è la risultante di un mix unico di frequenze planetarie, attirate da pensieri, azioni e sentimenti vissuti in questa ed altre vite. Viviamo in un oceano di energia e siamo liberi di scegliere su quale “stazione radio” sintonizzarci.


In questo momento il canale più quotato è quello della paura e molte, troppe persone, lo stanno scegliendo e facendo diventare la norma. Il bombardamento mediatico spinge in questa direzione ma non è assolutamente la sola scelta possibile.


La Vita continua se soltanto lo vogliamo. I colori, le proibizioni, le restrizioni, esistono semplicemente perché la massa le sta sostenendo. Ora c’è chi inizia a protestare, ma cosa significa chiedere a qualcuno il permesso di respirare, lavorare, di vivere? Significa che ancora non si è abbastanza maturi per assumersi la responsabilità della propria vita e si sente ancora il bisogno di ricevere l’approvazione e l’autorizzazione da parte di chi ci si illude voglia il nostro bene.


Non credo nelle manifestazioni, non abbiamo bisogno dell’autorizzazione di nessuno per muoverci, frequentarci, respirare e lavorare. Sono tutti diritti naturali che semplicemente vanno esercitati, punto.


Sono appena tornata da un viaggio di due settimane in Sardegna insieme al mio compagno per continuare lo studio e la ricerca dei Siti Sacri di cui quest’isola meravigliosa abbonda. Credetemi, non abbiamo incontrato nessuno lungo il percorso ad intralciarci, perché eravamo convinti di avere il diritto di vivere quell’esperienza senza problemi.


Quello che voglio portare come messaggio è che la legge dell’attrazione funziona come sempre anche in questo caso. Se ho paura di multe e controlli li attirerò, se invece vibro su un’altra frequenza, quella della libertà e del diritto alla vita, potrò fare le esperienze che desidero.


Esistono persone che si informano sui diritti naturali e li esercitano, li applicano e nessuno può impedirli, nemmeno la legge, perché è anch’essa fondata su quegli stessi principi. Il problema è nell’ignoranza e nella paura della massa.


L’unico modo per uscire da questa situazione è la liberazione individuale, finché non maturo dentro di me la consapevolezza e la convinzione del diritto naturale alla vita, sarò preda dei più svariati ricatti. Non riesco a capacitarmi di come milioni di persone siano intrappolate da questa grande illusione e arrivino a sacrificare la salute dei bambini e dei giovani, le vere vittime di questa pandemia di paura, rinunciando alla vita perché temono di perderla.


Ma che vita è tenere in piedi il proprio corpo fisico se poi l’anima è già morta?


Stiamo vivendo una grandissima opportunità di risveglio, coglierla significa fare un salto di maturità, assumersi la piena responsabilità delle proprie azioni.


Nessuno può decidere di punto in bianco di rovinarci la vita a meno che non siamo noi a permetterglielo. Ciascuno di noi può trovare la forza di uscire dal ricatto dei soldi e della morte se risveglia dentro di sé l’amore per la vita. Coraggio e Fiducia!

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